Questo è uno dei miei libri di sciamanesimo preferiti. Per me è come una bibbia! E’ stato per me molto importante come lettura per gli spunti che mi ha donato. E’ un libro semplice e tecnico, non è un romanzo, ma qui puoi trovare davvero tanti insegnamenti della pratica sciamanica mongola. Rituali, tecniche di divinazione e nozioni teoriche condensate in un piccolo libricino. La pratica sciamanica, come dice la parola deve essere pratica, quindi leggere un libro non può fare molto e diventa piuttosto sterile nel momento in cui non è applicato. In questo libro, molto affascinante ho trovato degli insegnamenti, anche semplici che mi hanno accompagnato nel mio cammino. Qui puoi trovare insegnamenti che normalmente vengono insegnati nei seminari e, se la tua pratica personale è già di un certo livello, potresti riuscire a farne uso. Io personalmente sono molto attratto, come molti di voi sanno, dall’oriente e uno dei luoghi che mi risuonano di più è proprio la Mongolia. Unico intoppo (per me) che ho riscontrato studiando questo libro è la difficoltà di approcciarsi a una cultura tanto affascinante quanto complessa, troppo lontana dalla mia forma mentis. Mi riferisco in particolare alla conoscenza del loro pantheon di divinità e spiriti. Probabilmente tale problematica può essere risolta con un insegnamento diretto. Ricordo tra l’altro che quando ci avviciniamo a una cultura (e in particolare una cultura sciamanica) così lontana da noi, bisogna farlo con rispetto e con un contatto diretto con un maestro di lignaggio, per evitare che gli insegnamenti possano ricevere storpiature e incomprensioni nel passaggio oriente-occidente. Rimane comunque per me un libro di grande valore e non escludo, un giorno, di poter approfondire anche tale cultura e insegnamenti.
Se vuoi vedere o acquistare questo libro, lo puoi trovare qui.